Origini della Storiografia

Le Origini della Storiografia

Le origini della storiografia ci portano al Vi secolo a.C. in Grecia: volendo indicare i primi storiografi greci citiamo Erodoto di Alicarnasso e Tucidide, forse più esperto tra i due e autore di un'opera incentrata sui primi ventuno anni della guerra del Peloponneso; tra tutti ricorrdiamo inoltre Polibio, vissuto tra il 205 e il 120 a.C.

Egli ebbe un proprio modo di concepire la storia ritenendola un fattore non dipendente direttamente dalla volontà dell'uomo ma basato sulla sorte; egli scrisse in greco la storia di Roma.

E' dunque con Polibio che si attua il passaggio dalla storiografia greca a quella romana.

In questo campo impossibile non ricordare Giulio Cesare e Sallustio, il quale si concentrò sulle vicende di Giugurta e di Catilina, ma anche Tacito, il nemico della tirannide, e di Livio che esaltò Roma.

Nell'epoca in cui il cristianesimo cominciava a espandersi si è cominciato a parlare di storiografia cristiana e medioevale: uno degli obiettivi comuni degli storiografi era quello di individuare la presenza di una volontà divina nelle vicende dell'umanità.

Uno dei maggiori esponenti della storiografia cristiana fu Sant'Agostino vissuto a cavallo tra il Trecento e il Quattrocento.

Contemporaneamente al Rinascimento e alla diffusione della cultira laica si parla di storiografia dell'umanesimo e del Rinascimento con esponenti come Machiavelli e Guicciardini.